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©le grand Be et le petit be|Noe C. photography

Grandi maree in Bretagna

6 spot per osservare l’inedito

In Bretagna, il mare si ritira tutti i giorni. 6 ore più tardi, eccolo che torna… È il fenomeno delle maree. A seconda dei coefficienti, possono essere più o meno importanti: sopra un coefficiente di 100 si parla di grande marea. Dal 21 al 23 agosto, 19 e 20 settembre, 18 e 19 ottobre e 16 e 17 novembre 2024 vi verranno svelati paesaggi inaccessibili il resto dell’anno. Conquistate le prime file!

In sintesi

1. Saint-Malo con l’alta marea

È a Saint-Malo che l’ampiezza delle maree è più notevole in Bretagna. Per godersi a pieno lo spettacolo, appuntamento sui bastioni di Fort à la Reine di fronte a Fort National.
Misure di sicurezza: Osservare lo spettacolo dell’alta marea da lontano, non troppo vicino al bordo e non sporgersi.

Ufficio del turismo di Saint Malo

Da fare in famiglia

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2. Al centro dei pali per l’allevamento di mitili e dei parchi ostreari di Saint-Cast-le-Guildo

Durante le grandi maree, approfittate delle visite commentate proposte dall’ufficio del turismo di Saint-Cast-le-Guildo per scoprire la coltivazione dei mitili su pali e dei parchi ostreari della baia dell’Arguenon. La gita termina con una visita di un’azienda di molluschicoltura e… una degustazione di ostriche! Appuntamento sulla spiaggia di Les 4 Vaulx, muniti di stivali.

Ufficio del turismo di Saint-Cast-le-Guildo

Da fare in famiglia

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3. Ploubazlanec, vista sull’arcipelago di Bréhat

Dalla croce delle vedove nel comune di Ploubazlanec, potrete godere di una vista panoramica sull’arcipelago di Bréhat e a destra sull’isola Saint Riom che sarà interamente scoperta.
Misure di sicurezza: Il sito si trova su una falesia quindi attenzione al vento e a non avvicinarsi.

Ufficio del turismo di Paimpol

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4. Carantec, pesca a piedi sull’isola Callot

Con la bassa marea, rotta sull’isola Callot per una battuta di pesca a piedi. Muniti di rastrello, di un artiglio da giardinaggio, di una forchetta o di un cucchiaio troverete mitili, vongole e chiocciole di mare. Informatevi sulle pratiche da seguire per non danneggiare questo ambiente fragile.
Misure di sicurezza: Consultare gli orari delle maree. Andare sulla riva un’ora prima della marea discendente. Vestirsi con indumenti dai colori vivaci. Portare con sé un telefono cellulare. Avvertire i conoscenti quando si va a pescare. Presso l’ufficio del turismo di Carantec è disponibile un calibro per misurare le dimensioni dei molluschi.

Ufficio del turismo di Carantec

Da fare in famiglia:

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5. Le dune di Keremma, una vista a 360°

A livello della Punta di Pen An Theven, potrete intravedere da un lato le dune di Keremma e dall’altro il porto e il circo granitico di Plouescat.

Misure di sicurezza: La punta è a 2 metri dal terreno. Non presenta grandi pericoli ma fare attenzione a non avvicinarsi quando arrivano le onde.

Ufficio del turismo di Plouescat

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6. Fouesnant, la Punta di Mousterlin e l’arcipelago di Glénan

Con la bassa marea potete recarvi a piedi alla punta di Mousterlin. Il luogo ideale per scoprire la zona di marea e tutta la ricchezza di un’area classificata Natura 2000, godendo di una vista eccezionale a 180° sull’oceano. Avete la fortuna di disporre di un’imbarcazione sul posto? Fortunati! Correte allora a Glénan: come un regalo effimero, la natura lascerà apparire le praterie di posidonia, queste piante marine che formano delle vere e proprie riserve di biodiversità. Da tutelare.
Misure di sicurezza: Consultare gli orari delle maree. Andare sulla riva un’ora prima della marea discendente. Vestirsi con indumenti dai colori vivaci. Portare con sé un telefono cellulare.

Ufficio del turismo di Fouesnant

Da fare in famiglia:

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Sito ufficiale del Turismo in Bretagna
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