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©Olivier Marie
Il grano saraceno, l'oro nero della BretagnaLa riscossa di un piccolo seme dalle virtù benefiche

Il grano saraceno

Sotto forma di semi o di farina, il grano saraceno è buono su tutta la linea! Senza glutine, ricco di proteine vegetali, fibre e antiossidanti, ha un alto valore nutritivo. Ecco una panoramica per sapere tutto su questo seme miracoloso, emblema dei sapori bretoni.

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©Monicore - Pixabay

Che cos’è il grano saraceno?

Il grano saraceno (o grano nero) è un cereale originario del Nord-est asiatico. La sua produzione è stata rilanciata in Bretagna alla fine degli anni ’80. Dal 2010, la farina di grano saraceno beneficia di un IGP.

 

Dove trovarlo?

Non esitate a spingere le porte dei mulini che organizzano visite guidate in tutta la Bretagna, come il Moulin de Bertaud a Bain-de-Bretagne e il Moulin de La Falaise a Batz-sur-Mer.

Come gustarlo?

Il più delle volte, il grano saraceno viene trasformato in farina destinata alla realizzazione di frittelle di grano saraceno, ma viene impiegato anche in molti prodotti dolci e salati.

I prodotti classici

I più sorprendenti

  • Bordier sublima il suo famoso burro con il gusto potente del grano saraceno torrefatto, la cui croccantezza sorprende il palato.
  • All’ora dell’aperitivo, Crousty Breizh, Krips o Celti Croc invitano a provare le patatine artigianali di grano saraceno invece di quelle tradizionali.
  • Il grano saraceno dice la sua anche nel sale ed entra nella composizione del gomasio: cumino, coriandolo d’India e fiore di sale di Guérande in quello di Olivier Roellinger, e kasha, semi di sesamo bio e wakamé selvatico in quello di Alg’Emeraude.
  • Il kasha (semi di grano saraceno tostati) è esattamente ciò che Manon Elbé produce nel Morbihan: un prodotto dal gusto naturale di nocciola, che si abbina bene con yogurt o insalate.
  • Per i golosi, il grano saraceno si sposa perfettamente con… il cioccolato! È una delle idee di Eric Jubin, il talentuoso pasticcere cioccolataio che ha creato nel 2003 la Chocolaterie de Pont-Aven.
  • Ancora fame? Mademoiselle Breizh propone tutta una gamma di prodotti a base di grano saraceno, tra cui un delizioso granola.

I nostri indirizzi per degustare il grano saraceno

Gli chef bretoni e il grano saraceno, è tutta una storia!

  • A l’Auberge des Glazicks, Olivier Bellin rivisita il kig ha farz, piatto tipico del Finistère, con aragosta, sanguinaccio, ananas, prosciutto iberico e farz di grano nero.
  • Al Breizh Café, la Bretagna e il Giappone sono un tutt’uno nel piatto. Da Saint-Malo a Cancale passando per Parigi e Tokyo, Bertrand Larcher rivisita la galette in una versione contemporanea.
  • L’etichetta “Crêperies gourmandes” riunisce le migliori crêperies della Bretagna e garantisce la qualità dei prodotti, del servizio e del know-how.

 

Dove acquistarlo?

A Saint-Malo, rue de l’Orme, il padrone del Breizh Café ha creato la Maison du sarrasin, un luogo interamente dedicato al grano saraceno, che propone caramelle, biscotti, farina, burro, pasta… tutto al grano saraceno, ovviamente!

Maison du sarrasin

Dove imparare a realizzare le gallette?

Dall’ottobre 2018, la crêpe ha ormai il suo tempio sul molo Duguay-Trouin a Saint-Malo: L’Atelier de la crêpe. In un’area di 600 m², venite a maneggiare il rozell sul bilig per imparare i gesti ancestrali per fare le crêpe. In questo laboratorio diverso da qualsiasi altro, creato da Bertrand Larcher, fondatore del Breizh Café, la crêpe e la gallette non avranno più segreti per voi! Corsi particolari e dimostrazioni di cucina sono offerti al grande pubblico, così come corsi di formazione per i professionisti durante tutto l’anno. Un ristorante pedagogico con 80 posti e una boutique che propone prodotti del territorio per soddisfare le vostre voglie.

Atelier de la crêpe

E da bere?

Se si trova principalmente nei nostri piatti, il grano saraceno può anche essere consumato sotto forma di bevande calde o fredde.

  • All’ora del tè, per esempio, con il Rooibos “Pays de la Roche aux Fées” di Baronny’s (miscela di mandorle, cacao, caramello e grano saraceno tostato) o ancora il tè verde bretone Gwenn Ha Du di Lindfield’s, a base di grano saraceno, caramello, mela e biancospino.
  • Dal giapponese “soba” per grano saraceno e “cha” per tè, il sobacha è una bevanda molto meno nota ma altrettanto gustosa. Nel Morbihan, Krazan fabbrica un infuso di semi di grano saraceno da consumare in qualsiasi momento della giornata.
  • Lancelot e Britt producono birre a base di grano nero: la Telenn Du e la Gwiniz Du, dal gusto molto pronunciato.
  • Lo sapevate che l’unico whisky al mondo ottenuto unicamente a partire dal grano nero, Eddu, era prodotto nel cuore della Bretagna nella distilleria dei Menhir?

 


Lato benessere

Buono per la salute, il grano saraceno fa anche bene al corpo.

  • È parte integrante di alcuni trattamenti, come alla Spa du Val André, che propone scrub a base di farina di grano nero e avvolgimenti al burro di karitè e farina di grano saraceno.
  • Alcuni marchi di cosmetici artigianali bretoni propongono anche prodotti a base di grano nero: sapone esfoliante e maschera di argilla Ma Kibell, olio idratante a base di grano nero, sesamo e finocchio marino Nominoë.

 

Lo sapevate?

La galette-salsiccia: un'istituzione in Alta Bretagna

Una salsiccia artigianale di puro maiale grigliata e arrotolata in una gallette di grano saraceno, ecco la composizione ultra semplice dello street-food più popolare dell’Alta Bretagna. Senza offesa per i puristi, la si può condire con cipolle o un pizzico di senape. Non cercate la galette-salsiccia sulla carta di una crêperie, la si mangia in mano al mercato, in occasione di festival, partite di calcio o vari eventi all’aperto.

Informazioni complementari

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