Festival des Vieilles Charrues

Se le migliori marmellate sono fatte in vecchi barattoli, allora la Vieilles Charrues è il luogo dei migliori concerti. Confinato nelle profondità del Finistère, il festival ripete ogni anno un ritornello che non ci stanchiamo mai di sentire. È un ritornello che piace agli adolescenti in piena età pop, ai rocker dal cuore grande e ai vecchi fan della chanson francese. Dopo tutto, quale altro festival può vantare di mettere sullo stesso palco gli Stooges, Hugues Aufray e Suprême NTM? Di punk che cantano a squarciagola Zizi di Pierre Perret? Qui ci scusiamo quando ci intralciamo a vicenda. E gli amanti del Moustaki - sì, signore! - ballano anche su Tostaki dei Noir Désir. Qui - sì signora! - si può ballare una gavotta con la stessa facilità con cui si balla Iggy Pop.

Creato nel 1992 da un gruppo di amici, tra cui l'attuale sindaco di Carhaix, Michel Troadec, per "mangiare bene, cantare e bere qualcosa", il Vieilles Charrues continua a solcare lo stesso solco. Ci sono ancora alcuni testimoni della (s)scena...

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