Morlaix_Randonnee-velo_Hello-Travelers.jpg
©Hello Travellers
Idea soggiorno

Sui sentieri della Bretagna interna

Dimenticate il quotidiano, salite in sella direzione il polmone verde della Bretagna! Tra acqua, vallate e foreste, venite a prendere una grande boccata d’ossigeno: rigenerazione garantita.

Suggerimento da effettuare in
5 giorni
Niveau intermédiaire
220 km

De un vistazo

Da Saint-Brieuc a Morlaix, percorrete i sentieri che attraversano la campagna armoricana per scoprire un’altra faccia della Bretagna, quella dell’entroterra. Una Bretagna verde, boscosa, con grandi laghi e belle foreste. Da villaggi a castelli attraverso i canali, godetevi i piaceri semplici di un’avventura in mezzo alla natura in Argoat.

Una deviazione a Moncontour

GIORNO 1 – Saint-Brieuc > Lago di Bosméléac (45 km + 20 km se A/R a Moncontour)

Con il binocolo nello zaino, partite di mattina presto costeggiando la riserva naturale della baia di Saint-Brieuc. Il sito è un luogo eccezionale di osservazione degli uccelli in Bretagna. Poi andate fino al villaggio di Quessoy o di Hénon per acquistare le provviste per il pranzo. Un sentiero segnalato (20 km andata/ritorno) vi permetterà di raggiungere Moncontour. Cinta di imponenti bastioni del XIII secolo, attraversata da viuzze pavimentate, la città medioevale arroccata sulle alture di uno sperone roccioso e uno dei più affascinanti villaggi bretoni.

Di ritorno sull’itinerario principale, raggiungerete il lago di Bosméléac dopo una bella sosta nella campagna solcata da valli. Lo specchio d’acqua sinuoso, che si estende per 4 km, è un luogo di pesca e di attività nautiche molto apprezzato. Approfittate della tranquillità del luogo per riprendere le forze nel camping.

  • A Quessoy, l’associazione Air Nature Ballon fa decollare le sue mongolfiere nel parco del castello di Bogard.
  • Ogni due anni nel mese di agosto, Moncontour si veste dei colori delle Feste medioevali.

Nel paese delle tele

GIORNO 2 – Lago di Bosméléac > Lago di Guerlédan (47 km)

Risalite in sella per costeggiare il canale d’Hilvern che vi porterà tra boschi e pascoli fino ai villaggi di Quillio poi di Saint-Thélo. Sotto il regno del re Sole, la regione era il centro commerciale delle manifatture delle tele di lino la cui qualità e finezza erano famose in tutto il mondo. Prendetevi il tempo di passeggiare nelle graziose viuzze per apprezzare l’architettura delle ricche dimore dei mercanti prima di proseguire sul canale. Riconvertita in strada verde, l’opera idraulica alimentava d’acqua il canale da Nantes a Brest al XIX secolo. Costeggiato da grandi faggi e castagni, il piacevole percorso si snoda a fianco del costone al di sopra dell’Oust.

Dopo la pausa pranzo, arrivate sulle rive del lago di Guerlédan. Questo magnifico specchio d’acqua, formato dalla costruzione di uno sbarramento idroelettrico, si trova nel vasto massiccio forestale di Quénécan.

  • La Maison des toiles di Saint-Thélo fa rivivere l’età dell’oro del lino in Bretagna (mostre, animazioni, giochi…).
  • Un paradiso per gli amanti del turismo verde. Godetevi le sue spiagge e le basi nautiche per esplorare il lago in kayak, veliero, pedalò o sci nautico.

Sul canale da Nantes a Brest

GIORNO 3 – Lago di Guerlédan > Carhaix (57 km)

Prima di raggiungere il canale di Nantes-Brest, fate una sosta all’abbazia di Bon-Repos. Posata sulle rive del Blavet, l’abbazia cistercense si erge fiera in una cornice boschiva idilliaca. A distanza di due chilometri, il villaggio siderurgico delle Forges des Salles fa rivivere il patrimonio industriale e la vita quotidiana intorno a un altoforno del XIX secolo. Fate la pausa pranzo a Gouarec, grazioso villaggio dalle case di scisto.

Sempre sull’alzaia, prendetevi una pausa nella doppia chiusa di Coat Natous per ammirare la cappella Notre-Dame-de-la-Pitié. Scoprite poi il “grande fosso” di Glomel, scavato dagli ergastolani, poi le cinque chiuse che si snodano in un meraviglioso percorso di 4 km tra Saint-Péran e la Pie. Carhaix non è più molto lontano.

  • Alcune mostre mettono in risalto il patrimonio e la creazione plastica contemporanea nell’abbazia di Bon-Repos.
  • A Glomel, la riserva naturale delle lande di Lan Bern e le paludi di Magoar-Penvern sono il rifugio di numerose specie vegetali e animali tra cui la lontra.

Alle porte del circo granitico

GIORNO 4 – Carhaix > Huelgoat (23 km)

Regalatevi una passeggiata a Carhaix prima di riprendere il cammino. Nota per il festival dei Vieilles Charrues, la città ha anche un acquedotto gallo-romano e un centro di interpretazione archeologico della città antica, Vorgium. Poggiate il casco della realtà virtuale per raggiungere Huelgoat. Situata sulla riva di un grande specchio d’acqua, la città è circondata da una foresta leggendaria. Trascorrete qualche ora in questo luogo magico, popolato di spiriti maligni e di giganti che danno vita a un sorprendente circo roccioso dai nomi misteriosi: l’Abisso del diavolo, lo Stagno delle fate, la Roccia tremolante…

  • L’École des Filles de Huelgoat organizza ogni estate incontri letterari, artistici e scientifici.
  • A luglio, il festival delle Vieilles Charrues ospita 280.000 festivalieri in quattro giorni.

Lungo l’antica ferrovia

GIORNO 5 – Huelgoat > Morlaix (48 km)

Prima di lasciare Huelgoat, preparate il vostro pic nic in previsione del vostro tragitto verso Morlaix, senza punti di rifornimento. Andate al vostro ritmo in mezzo alla natura fino al Chiostro Saint-Thégonnec, a 3 km dalla strada verde. Entrate al museo del Loup, l’unico del genere in Francia, poi risalite verso il mare. Morlaix sarà il vostro capolinea. Questa città d’arte e di storia ospita un museo e graziose case a aggetto tra cui la Maison à Pondalez. Attraversata da viuzze, Morlaix è anche nota per il viadotto a nove archi che permette di collegare Brest a Parigi. Quindi Saint-Brieuc in TER per tornare al punto di partenza!

  • Una cosa da non perdere della gita a Morlaix: il circuito delle viuzze, 4 km per scoprire le meraviglie del centro storico!
  • Fate il giro da Plougonven e scoprite uno degli esempi più belli di una peculiarità locale: il complesso parrocchiale. Attenzione, gioiello d’architettura…

Da fare

  • La diversità degli ambienti e dei paesaggi  tra città medioevali, circhi granitici e foreste leggendarie.
  • La presenza dell’acqua in tutte le forme: laghi, fiumi, canali…

Scarica il promemoria di viaggio

Tutte le informazioni del sito e molto di più in un pdf.

Sito ufficiale del Turismo in Bretagna
Chiudere