Quintin
©Quintin|Emmanuel Berthier

Quintin

Un castello incompiuto

Accoccolata nel cuore del verdeggiante bocage bretone (tipico paesaggio rurale della Francia del nord), la deliziosa cittadina medievale di Quintin annovera molti monumenti storici. Due castelli, tredici monumenti classificati e un museo che giustificano decisamente la sua etichetta di « Petite Cité de Caractère » (piccola città di interesse architettonico). Sicuramente vi piacerà.

Scoprire Quintin

Famosa nella regione come la città dei tessitori, Quintin deve la sua fortuna all’industria del lino. Nei secoli XVII e XVIII, la lavorazione delle tele si sviluppa e i fabbricanti della regione eccellono nelle tele fini che esportano fin nelle Americhe! Un passato ricco del quale questa deliziosa cittadina ha saputo ancora oggi conservare preziose eredità architettoniche. Ammirate lo stile delle case e i palazzi signorili dei ricchi commercianti, e poi recatevi al museo per saperne di più su questo passato tessile.

Un castello incompiuto

Non è solo uno, ma ben due i castelli che si possono ammirare a Quintin. Due monumenti nello stesso parco. Il primo castello, fondato nel XIII secolo, subì una serie di guerre e di saccheggi. Un “castello del XVII secolo” fu parzialmente ricostruito dal marchese della Moussaye dal 1643 a 1666, in un luogo diverso a strapiombo sullo stagno. Oggi è ancora incompiuto ma vale la pena visitarlo con il suo padiglione e le sue due ali di basamento. Nel XVIII secolo, le dipendenze e le scuderie sono state modificate e ampliate: è questo complesso architettonico a costituire il secondo castello “XVIII”, abitato attualmente dalla famiglia di Bagneux che si sforza di conservare e trasmettere la storia della tenuta con passione.

Lo sapevate?

Ecco la festa!

Ogni anno, dal 1993, Quintin rievoca il suo passato di città dedita alla tessitura grazie alla Fête des Tisserands (Festa dei Tessitori) che si tiene il primo fine settimana di agosto. In programma: sfilate in costume ma anche creazioni di giovani stilisti sul tema del lino.

Indossate le scarpette da ginnastica!

Dopo aver visitato la città, perché non avventurarsi a piedi per scoprirne i dintorni? Potrete distendervi sulle rive dello stagno o passeggiare nel Bois de la Perche. Partendo dall’antica fattoria de la Perche a 800 metri dal centro della città, la passeggiata vi condurrà fino al mulino del XVI secolo; a meno che non preferiate una passeggiata lungo il Gouët.

Da non perdere

  • Il quartiere vecchio
  • Il castello del XVII e XVIII secolo che si affacciano su un lago e un parco
  • La basilica Notre-Dame-de-Délivrance edificata nel XIX secolo nel luogo in cui sorgeva un’antica collegiata
  • La place 1830 e le sue case a graticcio del XVI secolo
  • Il lavatoio del Pertus-Chaud del XVIII secolo
  • La Porte Neuve: torre del XV secolo, all’entrata della città fortificata
  • Il parco Roz-Maria, ex giardino dei Padri Carmelitani stabilitesi a Quintin nel XVII secolo
  • Il mulino della Perche (XVI secolo)
  • Il museo-laboratorio della tessitura e delle tele
  • L’Arboretum della Salle Verte

I dispositivi di visite guidate

  • Visita tematica
  • Visita multi-sensoriale
  • Visita animata notturna d’estate
  • Visita guidata individuale (estate)
  • Visita guidata di gruppo (su prenotazione)
  • Visita speciale bambini
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